domenica 1 settembre 2013

Frasi lasciate a marcire

È divertente giocare sulla funzione dei ruoli: gli spostamenti avvengono su tutta la regione. Questo di bello ho scoperto: indagando me stesso, indago l’uomo, se smaschero i miei pensieri imparo a smascherare gli altrui pensieri, se scruto la mia anima imparo a scrutare le altrui anime. È come imparare a giocare a carte scoperte.

Ciò che è inutile è destinato a perire, nella vita degli uomini come nella natura.

L’attesa fa invecchiare i giovani cuori degli amanti, e la primavera m’appare una stagione mai vissuta.


I miei giorni si tingono di nero, e il silenzio mi rende pensoso e stanco.

Novembre 1980...

Con i miei compagni non mi sento a mio agio. La loro tenera amicizia mi turba. Amo passeggiare in solitudine ed evitare la loro compagnia.
A scuola comincio a raccogliere qualche successo. In latino sono diventato pedante ed esigente come un vecchio professore di filologia.

Queste pagine saranno riempite da alcune mie riflessioni sulla vita, sull'arte, sul mondo in genere, e, in seguito, costituiranno le fonti poetiche dei miei racconti.

Ogni volta che con lo sguardo voglio pietrificare un'immagine, essa si dissolve.

Il "tempo" è una categoria centrale della mia riflessione. Il godimento non è mai puro; la certezza che ciò che sto vivendo scompare nel nulla, mi angoscia. Dove sono andati a finire i miei giorni?

La poesia della vita nasce dal senso tragico dell'esistenza; ma cos'è, mi domando, questo senso tragico? 

Ricordare è un po' inventare

E' difficile ricordare senza inventare qualche parola, qualche frase o pensiero che riempia i vuoti della memoria. Il ricordo non ci restituisce mai l'attimo vissuto. Compito dell'immaginazione è saper ricostruire il ricordo in tutta la sua interezza, restituirgli la sua vitalità, quel gusto che altrimenti non avrebbe.
Un altro compito s'impone a chi scrive: la scelta dei ricordi, quelli che gli sembrano più significativi, i più belli o i più cari. Per quanto si vuol aderire a uno spirito puramente narrativo, alla fine conviene trasgredire tale metodo espositivo e dare luogo a una ricostruzione frammentata della realtà.